Ventitre01 interviews Elisabetta Rizzato
....Ventitre01 parla di arte e design con Elisabetta Rizzato
Elisabetta Rizzato è un Architetto e Interior Designer italiana, formatasi professionalmente a Venezia, Parigi e Londra.
Accanto a collaborazioni con note realtà italiane dal 2011 ha intrapreso la carriera free lance, lavorando per clienti privati, offrendo consultazione e progettazione attraverso il suo sito Er-interior design.
Ventitre01 le ha rivolto alcune domande, per approfondire il rapporto tra arte e design, ispirazione ed esperienza professionale.
Il nostro quotidiano è sovraccarico di immagini. È difficile trovare il linguaggio adatto a catturare l’attenzione. Eppure ogni volta che accade la percezione dell’osservatore registra immediatamente il cambiamento. Quali sono secondo Lei le leve di questo meccanismo? È sufficiente che le regole di base (composizione, bilanciamento cromatico) si accompagnino ad un soggetto forte o esistono altri parametri da considerare?
Credo che, proprio a causa della grandissima quantità di immagini che abbiamo continuamente a disposizione, sia necessario ricorrere ad ulteriori meccanismi che vadano oltre le regole di base dell'estetica di un'opera. E' vero, ci sono delle regole oggettive che possono determinare la bellezza di un'opera, che sia essa d'arte o d'architettura (basti pensare agli ordini classici e le proporzioni dei templi dell'antica Grecia, o al Modulor di Le Corbusier, come esempio della ricerca di uno schema logico alla base dell'arte), ma penso che la percezione che ognuno ha di un'immagine sia estremamente oggettiva e legata al gusto personale, all'esperienze che una persona ha vissuto, a ciò che un'opera può fargli ricordare. Un altro parametro da considerare è l'originalità di un'opera, il fatto che essa ci trasmetta qualcosa di nuovo: di sicuro qualcosa di mai visto prima attirerà molto più l'attenzione rispetto a qualcosa di non innovativo.
Come sceglie le iniziative, gli scatti, le proposte che mette a disposizione sul Suo sito?
Non ho una regola in base alla quale scelgo il materiale che pubblicherò nel blog! L'unica regola, se tale si può definire, è di cercare qualcosa di nuovo (ma non sempre è così) e che possa incuriosire il lettore così come ha incuriosito me...anche se non cerco per forza questo. E' un blog molto personale, nel quale raccolgo le ispirazioni, le curiosità, le immagini più belle che prima di avere un sito raccoglievo nei miei blocchi notes … raccolgo anche appunti di viaggi, tante foto che scatto, immagini che mi piace condividere con i lettori. Le uniche proposte che seleziono con un principio piuttosto oggettivo sono quelle che posto al lunedì e che riguardano il Made in Italy, privilegio prodotti, attività, iniziative che siano innovative e sviluppate all'interno del nostro Paese.
In quale direzione si evolverà il Made in Italy ? Su quali molteplici livelli è possibile attuare una (giusta) commistione tra arte e interior design?
Il Made in Italy si sta rivolgendo sempre più alle proprie radici, all'artigianato, alla qualità dei materiali, all'unicità; ci sono infatti numerose nuove iniziative che appunto valorizzano l’artigianalità e il valore aggiunto che questa può dare al design e questa a mio avviso è una direzione interessante che il Made in Italy può intraprendere. Un'opera d'arte è il massimo esempio di unicità, e in questo caso può essere integrata all' interior design per rendere un ambiente ancora più interessante, perché anche la scelta degli accessori all’interno di un ambiente è molto importante, nonostante essa venga spesso messa in secondo piano. Un ambiente molto semplice può essere reso unico proprio grazie all’inserimento di un’opera d’arte di forte impatto.
L’orizzonte dell’interior design risulta a Suo avviso effettivamente ampliato dalle risorse web? O sarebbe necessario disporre di più filtri per orientarsi superando una sovrabbondanza di informazioni che può risultare fuorviante?
Premetto di essere una convinta sostenitrice della tecnologia, del web e delle innumerevoli risorse che esse ci possono dare. Nel caso dell'interior design, ad esempio, trovo utilissimo il confronto e l'ispirazione con altri stili, altri paesi, che grazie al web avviene in modo rapidissimo, direi quasi istantaneo. E' importantissimo per un creativo avere a disposizione una fonte inesauribile di idee! E il fatto che le informazioni possano essere trasmesse da tutte le parti del mondo, rende il tutto ancora più interessante, perché il confronto con le culture diverse è un continuo arricchimento per chi intraprende questo tipo di mestiere. Il problema che riscontro a volte è proprio quello di avere fin troppe risorse, e forse sì un filtro in questo caso è necessario per non rischiare di "perdersi" in una marea di informazioni… non è sempre facile infatti saper identificare le informazioni di qualità, infatti anch’io utilizzo dei miei filtri, ad esempio tramite dei siti web che ritengo più ricchi di ispirazioni e che rispecchiano di più il mio gusto personale.
Elisabetta Rizzato is an Italian Architect and Interior Designer.
She studied at the University of Architecture of Venice and at the University of Belleville, Paris.
After the graduation she specialized in Interior Design at Central Saint Martin's College and collaborated with an UK architectural firm.
In Italy she worked with Benetton Group as Retail Architect, and with Sinetica industries as Space Planner for working spaces.
In 2011 she started her freelance activity with a long-lasting collaboration as Architect with Alfaluda company in Treviso, while continuing to work as freelance interior designer for private clients through Er-interior design.
Ventitre01 asks Elisabetta Rizzato to talk about art and design.
Daily life is overloaded with images. It is not easy to find the right language, the one that catches the attention. However each time it happens the eye of the observer reacts immediately and “feels” the changing. How are the rules of this game to you? It is enough to consider and apply basis rules (composition, chromatic balance ) within a strong subject or there are other matters to examine?
I think we need to consider parameters that go beyond the basis aesthetic rules of any artwork, exactly because of the huge amount of images available. It’s true, objective standards exist and can determine the beauty of an artwork or an architectural work (we can think about classical orders and the Ancient Greek temples proportions or Le Corbusier’s Modulor, as examples of logical schemes artworks’ basis, but I think that individual perception of any image is extremely personal and depends on our tastes, experiences, remembrances. Another important matter is the originality of the artwork, “that” something new. Surely something we have never seen before will catch our attention more than something which doesn’t show any innovation.
How do you choose the events, the pictures, the initiatives you post on your website?
I follow no rules in that! The only thing, but I’m not sure it can be consider a rule, is searching something new (but it’s not always like that) and apt to make the reader curious as I was when I discovered it…but I don’t work for force that. My blog is very personal, it is a place where I collect inspirations, pictures, suggestions that I was used to put together in my albums before having a web site…I collect also travel notes, photos I shoot, images I would like to share. The only contents that I select through objective criteria are the Monday’s posts, about Made in Italy. I propose to the public products, activities and events showing something new and grown in our country.
Which is the most probable future direction for Made in Italy’s? How many levels is it possible to recognize in a productive interaction between art and interior design?
Made in Italy’s is coming back to its roots, the art of craft, material’s quality, uniqueness. There are several new initiatives orientated to give value to handmade and that plus it adds to design. This is to me a very interesting path for Made in Italy’s to follow. An artwork is a unique object in itself, and in this case it can be integrated in interior design projects to make a space more interesting, especially because the accessories are really important, even if it is often overshadowed by other elements. A plain interior can become unique just including an impressive artwork.
Design’s scenery seems to you to become effectively wider thanks to web resources? Or it would be necessary having more filters to orientate ourselves through the endless stream of informations constantly offered via multimedia tools?
The premise is that I am a convinced supporter of hi-tech, web resources and in general of the possibilities all of that can give us. Talking about the interior design, I find absolutely useful confrontation and inspiration through knowing other styles and countries that web allows in a way so fast we can consider it instant. It is so important for a designer having the chance to access to such an endless stream of ideas! And this landscape is so much interesting as the informations come from every part of the world and contribute to a cultural enrichment affecting everyone who choose this kind of career. The problem I find sometimes is just having too much informations, and I think that we need a filter to succeed in not drowning in this stream…it is not so easy sometimes identifying high quality materials, and I use filters too, for example searching on web sites I consider more inspiring and close to my personal creative vision.