Ventitre01 intervista HERO
Conosciamo meglio Hero, artista selezionata per il catalogo 2015, interessante interprete di una accattivante fusione tra pop, street e comic art intessuta di ispirazioni personali e sperimentazione compositiva.
H.: Il mio lavoro può considerarsi caratterizzato da una combinazione di pop art, fumetto, influenze orientali. I temi ricorrenti sono quelli della natura, gli animali, e, più in generale, riguardano forme chiaramente organiche.
Quando e come è iniziato il suo percorso artistico?
Disegno fin da quando ero molto giovane, ma ho iniziato a dipingere nel 2009, prima con i colori ad olio e successivamente, in parallelo con l’evoluzione del mio stile personale, con gli acrilici.
Come è possibile descrivere il panorama artistico attuale? La pluralità di forme e la commistione di linguaggi rappresentano un aspetto da valorizzare o un elemento disturbante nella definizione della propria identità artistica?
La varietà delle forme artistiche e la difficoltà di definizione che ne deriva caratterizza sicuramente la modernità dei tempi in cui viviamo e la nostra identità, il modo in cui percepiamo noi stessi in una società altamente individualistica come la nostra. Personalmente attingo alla mia esperienza, a ciò che sento, riversando le mie sensazioni nell’espressione artistica. Quest’aspetto diventa così estremamente personale nell’ispirazione, ma allo stesso tempo, una volta su tela, si trasforma in qualcosa di pubblico, che si offre, di conseguenza, a differenti interpretazioni.
Il progetto, l’idea, vengono prima dell’opera o si sviluppano intorno ad essa?
Entrambi I processi funzionano, per me. Realizzo costantemente schizzi e disegni, ispirata da tutto ciò che ho intorno. Quando inizio a sviluppare le forme per un nuovo dipinto infondo in esse le emozioni che vorrei l'opera arrivasse a proiettare in quel determinato momento.
Qual è la sua visione del mercato dell’arte? Considera importante conoscerne le dinamiche?
Come artista considero importante conoscere come funziona il mercato e sapermi muovermi al suo interno, soprattutto per riconoscerne le modalità di accesso per artisti emergenti e quali trappole evitare. È utile anche sapere come quotarsi. Contemporaneamente però credo che i particolari che caratterizzano il marketing di settore e le modalità di vendita sono - e devono continuare ad essere - gestite da esperti in grado di valutare gli artisti e il loro lavoro.
Qual è il suo rapporto con il pubblico?
Sono davvero entusiasta di conoscere l’interpretazione del mio lavoro da parte del pubblico e allo stesso tempo sono una persona introversa (il che spiega perché ho deciso di esprimere me stessa attraverso le arti visive, e non verbalmente). Per questo a volte è difficile promuovermi di persona, e lascio che sia l’opera a parlare e a spiegarsi.
Fra le opere selezionate quale considera più riuscita?
Agape è la mia preferita tra le opere selezionate.
Quali tecniche ritiene di maggior interesse?
Mi sto orientando proprio in questa fase verso opere che possano essere osservate da prospettive diverse, sia capovolte che da sinistra a destra e viceversa. Sono anche al lavoro con materiali 3D.
Quali artisti contemporanei apprezza e/o considera vicini alla propria ispirazione?
Considero vicini al mio stile artisti come Keith Haring, mentre come donna mi sento ispirata dalla forza di artiste quali Artemisia Gentileschi e Tamara de Lempicka, così come da chi ha saputo esprimere all’esterno le proprie emozioni più intime, come ad esempio Frida Kahlo.
H.: My work can be characterized as a combination of pop art, comic art, with oriental influences. Recurring themes are that of nature, animals, and generally very organic shapes.
When and how did your artistic path begin?
I’ve been drawing since I was very young, but I picked up painting in 2009, initially with oils, and later on, as my style evolved, with acrylics.
How it is possible to describe contemporary art’s horizon nowadays? Multiplicity of forms and a melting of languages can be seen as a valuable aspect or a confusing element throughout the definition process of the author’s artistic identity?
The variety of art forms and the difficulty in defining them is a sign of our modern times and identity, of how we perceive ourselves, especially in a highly individualistic society. I myself tap into my personal experience and feelings in my artistic expression. It is very personal in its inspiration, but at the same time, once on canvas, it becomes public and therefore open to different interpretation.
The project, the idea, come before the artwork or within it, as it is taking shape?
Both work for me. I’m constantly sketching and I’m inspired by what’s around me. As I start developing shapes for a new painting, I infuse it with the sentiment I wish to project at that given time.
What is your perspective on the art market? Do you think it is important to know precisely how it works?
As an artist it is important to know how the art market works and how to navigate it, especially to find what the entry points are for emerging artists and what traps it is better to avoid falling into. It is also useful to know how to price oneself. At the same time, the fine details of art marketing and sales are - and should be - handled by experts who value the artist and their work.
What is your relation with the potential public? How do you feel about the eye of the observer?
I’m very keen in knowing the observer’s interpretation of my work, at the same time I’m extremely introverted (a reason why I decide to express myself visually rather than verbally) and therefore it is often hard to promote and market myself, so I prefer the work to speak for itself.
What is your favorite artwork among the selected ones?
Agape is my favorite of the selected works.
What kind of techniques are you most interested in?
Right now I’m shifting towards working on paintings that can be viewed from different perspectives, either flipped upside-down or in different directions. I’m also working with 3D materials.
Who are the contemporary artists you consider the closest to your inspiration? Who are the ones you appreciate most?
Closed to my style are artists like Keith Haring, while as a woman I am inspired by the strength of female artists such as Artemisia Gentileschi and Tamara de Lempicka, as well as artists who expressed their most intimate emotions outwardly like Frida Kahlo.